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Psicologia del colore

Tutti ricordiamo il magnifico record di Usain Bolt che ai Mondiali di atletica leggera di Berlino del 2009 corse i 100 metri piani in 9.58 secondi. E se il merito fosse anche del colore della pista? Il tracciato era infatti azzurro…

Che si tratti di scegliere un’automobile, un vestito o di arredare la propria casa ci si trova sempre a fare i conti con il potere segreto del colore. È uno straordinario mezzo di comunicazione, infatti raramente un fenomeno presente in natura racchiude in sé un aspetto psicologico così preponderante tanto da lasciare indifferenti: davanti al colore si ha immediatamente una reazione istintiva ed emotiva.

Tra gli strumenti che possediamo per spegnere il nostro cervello e disconnetterlo da ansia, stress e preoccupazioni i colori occupano un posto particolare. Il colorare permette di attivare delle aree che inibiscono il sistema limbico, ovvero la sentinella delle nostre emozioni. Attraverso i colori possiamo unire la parte logica e quella creativa del nostro cervello attenuando l’intensità con cui ci concentriamo sui nostri pensieri e sulle nostre angosce.

Entrata del Dockville Festival ad Amburgo nel 2017.



La psicologia dei colori non è un’invenzione, nasce perché i colori sono capaci di influenzare la nostra mente e provocare un gran numero di emozioni. Lo psicologo Max Lüscher, studioso dello stretto rapporto mente-colore, ha stilato un elenco di associazioni e reazioni fondamentali ai colori arrivando alla conclusione che “il colore è un linguaggio universale che non è vincolato a nessuna cultura; ogni colore ha un senso oggettivo universale. Questo significato cromatico è valido per ogni cultura o ogni sesso, cosi come per ogni età”.

Lüscher sosteneva quindi che la percezione cromatica è uguale per ciascuno di noi, ciò che varia è la valutazione alla percezione stessa e quindi la reazione. I significati psicologici dei colori sono molto diversi tra loro, spesso legati ai fenomeni naturali o
ai sapori che conosciamo. Qui di seguito alcuni colori con i loro significati più comuni!

Usain Bolt ai campionati del mondo di atletica leggera di Daegu (Corea del Sud) nel 2011.

ROSSO:
• Impulsività
• Aumento di attività
• Sessualità
• Energia

MARRONE:
• Stabilità
• Autenticità
• Semplicità
• Qualità

ARANCIONE:
• Maggiori stimoli
• Competitività
• Aumenta la fantasia
• Convivialità

GIALLO:
• Buonumore
• Curiosità
• Energia
• Ripulisce la mente

VERDE:
• Rigenerazione
• Rinascita
• Crescita
• Speranza

AZZURRO:
• Impulsività
• Sangue
• Sessualità
• Energia

BLU:
• Pace
• Sicurezza
• Appagamento
• Contrasta l’agitazione

VIOLA:
• Fantasia
• Mistero
• Nostalgia
• Raffinatezza

L’applicazione della psicologia del colore si vede nella capacità di influenzare gli stati d’animo, e quindi le scelte, delle persone: attraverso la ricerca di aspetti associativi e sinestetici il colore si trasforma in un potente mezzo di comunicazione, diventando l’elemento che valorizza il messaggio che si desidera trasmettere. Tutti ricordiamo il magnifico record di Usain Bolt che ai Mondiali di atletica leggera di Berlino corse i 100 metri piani in 9.58 secondi. Secondo Braem, psicologo tedesco, fu proprio l’insolito colore della pista a contribuire all’opera: a differenza dei più tradizionali tracciati quella di Berlino era azzurra, colore considerato fluido che consente agli atleti di correre liberi da stress.

In conclusione siamo convinti che i colori influenzino e controllino di fatto e in maniera duratura il nostro complesso di pensiero, sentimento e azione. Certamente i colori vanno sempre considerati nel contesto in cui si trovano e molto dipende dalla loro luminosità, intensità e dalle combinazioni cromatiche utilizzate.

WELCOME COLORE:
progettiamo insieme un luogo
dove lavorare, vivere e sognare.